CONTEMPLATIVE ARTS
We recognize that a large and growing body of scientific data has moved contemplative practices arts into evidence-based adoption in modern medicine. Reductions in stress and enhancement of overall well-being through these practices has now entered mainstream therapeutics.
At VID art|science we offer ongoing courses and seminars in meditation, yoga, psychology of contemplative practices and the arts. We also recognize that contact with these practices can be an essential step for artistic expression and the cultivation of intuition used by artists and scientists.
UPCOMING EVENTS
January
31jan12:00CRONOTOPO 0. Lay out N.1 di Julia von StietencronA cura di Eleonora Frattarolo
Event Details
CONFERENZA STAMPA ORE 11:00 APERTURA MOSTRA ORE 12:00 La mostra fa parte del progetto Viaticum, iniziato il 13 gennaio con il convegno Le Vibrazioni interiori presso la sede dell’Assemblea Legislativa,
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CONFERENZA STAMPA ORE 11:00
APERTURA MOSTRA ORE 12:00
La mostra fa parte del progetto Viaticum, iniziato il 13 gennaio con il convegno Le Vibrazioni interiori presso la sede dell’Assemblea Legislativa, e si snoda in una delle sette torri progettate da Kenzo Tange, architettura futuribile divenuta identitaria per Bologna, e comprende 15 sculture eseguite dall’artista tedesca tra il 2016 e il 2024. L’esposizione, che prevede anche l’utilizzazione delle grandi pareti in muratura della Torre, inizia con la scultura Mater Matuta, un’opera di grandi dimensioni sospesa nella luce degli spazi in dialogo con il respiro del cielo. Dedicata alla divinità protettrice delle donne, che presiede all’aurora, cioè all’inizio del giorno e all’origine delle cose, Mater Matuta è realizzata con fili di canapa e tessitura tinta con ruggine, ed è nata dopo un viaggio nel deserto tunisino, di cui serba la memoria nella materia che si aggrega, raggruma, scivola e separa in andamenti che sono anche evocazione di un territorio enigmatico, divenuto visione fantastica, e metafora di una geografia mentale nutrita di coscienza e inconscio. Il processo poetico e spirituale di Julia von Stientencron in CRONOTOPO 0. LAY OUT N.1 prende forma per mezzo di pigmenti, polveri di pietra, cemento, ferro, gesso, foglia d’oro, pasta di riso, argilla, stampa wax, materiali che in tutte le sculture si aggregano all’arte della tessitura, dove fibre, trama, ordito, annodatura, vanno a comporre quella che l’artista definisce una stupefacente analogia con le reti, la disposizione planare, i legami, della struttura molecolare del tessuto biologico che presiede alla nostra vita. Vita, e impulsi vitali, che in questa mostra si profilano con raffigurazioni iconiche, come i fragili aerei nidi di meravigliosi fili di ramiè, o aniconiche, come le opere che dai muri racchiudono ed emanano energie arcaiche, alcuni simili a trofei, altri a stendardi, sacri e primigenii. E infine, come le reti di fili oscuri, ancorate alla terra con pietre, che segnano i confini tra visibile e invisibile, tra lo spazio degli umani e il mistero del tempo.
Il titolo della mostra CRONOTOPO 0. LAY OUT N.1 si riferisce al progetto CRONOTOPO 0 di Julia von Stietencron e Valentino Corvino, di cui questa esposizione è per molti versi una sorta di “lay out” composto da sculture che si configurano come modelli formali e concettuali che hanno contribuito a generarlo. Nella teoria della relatività ristretta il cronotopo rappresenta la relazione dinamica tra le tre dimensioni spaziali e il tempo. In Cronotopo 0 questa interdipendenza multidimensionale si estende al rapporto psicologico ed emotivo che ogni individuo o gruppo di individui instaura con le opere d’arte circostanti.
Con il patrocinio di
Time
31/01/2025 12:00(GMT+01:00)
February
Event Details
CRONOTOPO 0 Installazione audiovisiva relazionale di Julia von Stietencron e Valentino Corvino A cura di Eleonora Frattarolo e con la direzione scientifica di Carlo Ventura. Un progetto di Arte relazionale e Scienza di VID art|science / Istituto Nazionale
Event Details
CRONOTOPO 0
Installazione audiovisiva relazionale di Julia von Stietencron e Valentino Corvino
A cura di Eleonora Frattarolo e con la direzione scientifica di Carlo Ventura.
Un progetto di Arte relazionale e Scienza di VID art|science / Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB).
In collaborazione e con il sostegno dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
INAUGURAZIONE APERTA AL PUBBLICO: lunedì 3 febbraio ore 18.00
Programma completo:
• 3 febbraio
ore 9:30 -17:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del dott. Giuseppe Ferrari
ore 18:00-20:00
inaugurazione dell’installazione senza prenotazione
• 4 febbraio
Ore 9:30 – 17:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del prof. Carlo Ventura
Ore 18;00-20:00
apertura al pubblico senza prenotazione
• 5 febbraio
ore 9:30 – 12:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del prof. Carlo Ventura
CRONOTOPO 0 è un’installazione audiovisiva di arte relazionale afferente a Il Tempo e seconda tappa del progetto Viaticum promosso dalla Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.
Nella teoria della relatività ristretta il cronotopo rappresenta la relazione dinamica tra le tre dimensioni spaziali e il tempo. In Cronotopo 0 questa interdipendenza multidimensionale si estende al rapporto psicologico ed emotivo che ogni individuo o gruppo di individui instaura con la realtà circostante.
Cronotopo 0 dell’artista Julia von Stietencron, con un perimetro di 25 metri, è composta da ottanta elementi disposti a cerchi concentrici, ottanta steli in ferro di altezze diverse, dai tre metri in su, sulla cui sommità si estendono ampie superfici tessili, colorate con pigmenti indaco, come polvere depositata nel tempo.
L’installazione da lontano si mostra come una foresta densa di forme e colori e avvolta nelle sonorità create dal compositore Valentino Corvino. Per il visitatore che vi penetra lentamente pare trasmutarsi in casa, involucro all’interno del quale prende vita un sistema di relazioni, immenso cerchio ospitale, che nell’attraversamento infine diviene vortice, in cui i singoli elementi interconnessi e sospesi nello spazio interagiscono per creare una forma primordiale, archetipale, capace di modulare la nostra percezione di un tempo indefinito dell’essere.
L’unione delle forme dell’installazione e delle sonorità produrrà nello spettatore una esperienza immersiva e multisensoriale.
In questo contesto, grazie ad una telecamera iperspettrale e a strategie di Hyperspectral Imaging (HSI) verranno registrati i profili della radiazione luminosa emessa dal corpo degli spettatori che andranno a esplorare l’installazione. Tale radiazione di luce, oltre a cambiare in base a condizioni fisiologiche e patologiche di organi e tessuti, si modifica in risposta allo stato emotivo, in questo caso verosimilmente in base alle emozioni suscitate dall’immersione all’interno dell’installazione. Attraverso un software dedicato, i profili di radiazione luminosa del corpo verranno trasformati in segnali capaci di modificare in tempo reale la composizione sonora, in modo che i comportamenti e le emozioni degli spettatori si leghino indissolubilmente alla scrittura musicale. Tutto questo sarà reso fruibile sia da chi esplora l’opera che dal resto dell’audience. Attraverso dei monitor sarà anche possibile mostrare le modificazioni dei profili di radiazione luminosa dei corpi nel corso dell’esperienza.
Julia von Stietencron
Artista
Art director di VID art|science
Designer for fashion and textile
Valentino Corvino
Violinista, compositore e direttore d’orchestra
Docente di Informatica Musicale presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo
Eleonora Frattarolo
Critico d’arte. Docente di Beni Culturali e Ambientali, Scuola di Restauro, Accademia di Belle Arti di Bologna.
Carlo Ventura
Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Scuola di Medicina, Università di Bologna. Direttore del Laboratorio Nazionale di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali, INBB (Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi), Bologna
Daniele Gullà
Hyperspectral imaging
Con il patrocinio di
Time
03/02/2025 09:30 - 20:00(GMT+01:00)
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CRONOTOPO 0 Installazione audiovisiva relazionale di Julia von Stietencron e Valentino Corvino A cura di Eleonora Frattarolo e con la direzione scientifica di Carlo Ventura. Un progetto di Arte relazionale e Scienza di VID art|science / Istituto Nazionale
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CRONOTOPO 0
Installazione audiovisiva relazionale di Julia von Stietencron e Valentino Corvino
A cura di Eleonora Frattarolo e con la direzione scientifica di Carlo Ventura.
Un progetto di Arte relazionale e Scienza di VID art|science / Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB).
In collaborazione e con il sostegno dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
INAUGURAZIONE APERTA AL PUBBLICO: lunedì 3 febbraio ore 18.00
Programma completo:
• 3 febbraio
ore 9:30 -17:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del dott. Giuseppe Ferrari
ore 18:00-20:00
inaugurazione dell’installazione senza prenotazione
• 4 febbraio
Ore 9:30 – 17:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del prof. Carlo Ventura
Ore 18;00-20:00
apertura al pubblico senza prenotazione
• 5 febbraio
ore 9:30 – 12:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del prof. Carlo Ventura
CRONOTOPO 0 è un’installazione audiovisiva di arte relazionale afferente a Il Tempo e seconda tappa del progetto Viaticum promosso dalla Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.
Nella teoria della relatività ristretta il cronotopo rappresenta la relazione dinamica tra le tre dimensioni spaziali e il tempo. In Cronotopo 0 questa interdipendenza multidimensionale si estende al rapporto psicologico ed emotivo che ogni individuo o gruppo di individui instaura con la realtà circostante.
Cronotopo 0 dell’artista Julia von Stietencron, con un perimetro di 25 metri, è composta da ottanta elementi disposti a cerchi concentrici, ottanta steli in ferro di altezze diverse, dai tre metri in su, sulla cui sommità si estendono ampie superfici tessili, colorate con pigmenti indaco, come polvere depositata nel tempo.
L’installazione da lontano si mostra come una foresta densa di forme e colori e avvolta nelle sonorità create dal compositore Valentino Corvino. Per il visitatore che vi penetra lentamente pare trasmutarsi in casa, involucro all’interno del quale prende vita un sistema di relazioni, immenso cerchio ospitale, che nell’attraversamento infine diviene vortice, in cui i singoli elementi interconnessi e sospesi nello spazio interagiscono per creare una forma primordiale, archetipale, capace di modulare la nostra percezione di un tempo indefinito dell’essere.
L’unione delle forme dell’installazione e delle sonorità produrrà nello spettatore una esperienza immersiva e multisensoriale.
In questo contesto, grazie ad una telecamera iperspettrale e a strategie di Hyperspectral Imaging (HSI) verranno registrati i profili della radiazione luminosa emessa dal corpo degli spettatori che andranno a esplorare l’installazione. Tale radiazione di luce, oltre a cambiare in base a condizioni fisiologiche e patologiche di organi e tessuti, si modifica in risposta allo stato emotivo, in questo caso verosimilmente in base alle emozioni suscitate dall’immersione all’interno dell’installazione. Attraverso un software dedicato, i profili di radiazione luminosa del corpo verranno trasformati in segnali capaci di modificare in tempo reale la composizione sonora, in modo che i comportamenti e le emozioni degli spettatori si leghino indissolubilmente alla scrittura musicale. Tutto questo sarà reso fruibile sia da chi esplora l’opera che dal resto dell’audience. Attraverso dei monitor sarà anche possibile mostrare le modificazioni dei profili di radiazione luminosa dei corpi nel corso dell’esperienza.
Julia von Stietencron
Artista
Art director di VID art|science
Designer for fashion and textile
Valentino Corvino
Violinista, compositore e direttore d’orchestra
Docente di Informatica Musicale presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo
Eleonora Frattarolo
Critico d’arte. Docente di Beni Culturali e Ambientali, Scuola di Restauro, Accademia di Belle Arti di Bologna.
Carlo Ventura
Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Scuola di Medicina, Università di Bologna. Direttore del Laboratorio Nazionale di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali, INBB (Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi), Bologna
Daniele Gullà
Hyperspectral imaging
Con il patrocinio di
Time
04/02/2025 09:30 - 20:00(GMT+01:00)
Event Details
CRONOTOPO 0 Installazione audiovisiva relazionale di Julia von Stietencron e Valentino Corvino A cura di Eleonora Frattarolo e con la direzione scientifica di Carlo Ventura. Un progetto di Arte relazionale e Scienza di VID art|science / Istituto Nazionale
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CRONOTOPO 0
Installazione audiovisiva relazionale di Julia von Stietencron e Valentino Corvino
A cura di Eleonora Frattarolo e con la direzione scientifica di Carlo Ventura.
Un progetto di Arte relazionale e Scienza di VID art|science / Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB).
In collaborazione e con il sostegno dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
INAUGURAZIONE APERTA AL PUBBLICO: lunedì 3 febbraio ore 18.00
Programma completo:
• 3 febbraio
ore 9:30 -17:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del dott. Giuseppe Ferrari
ore 18:00-20:00
inaugurazione dell’installazione senza prenotazione
• 4 febbraio
Ore 9:30 – 17:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del prof. Carlo Ventura
Ore 18;00-20:00
apertura al pubblico senza prenotazione
• 5 febbraio
ore 9:30 – 12:00
apertura installazione per le persone prenotate per studi scientifici del prof. Carlo Ventura
CRONOTOPO 0 è un’installazione audiovisiva di arte relazionale afferente a Il Tempo e seconda tappa del progetto Viaticum promosso dalla Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.
Nella teoria della relatività ristretta il cronotopo rappresenta la relazione dinamica tra le tre dimensioni spaziali e il tempo. In Cronotopo 0 questa interdipendenza multidimensionale si estende al rapporto psicologico ed emotivo che ogni individuo o gruppo di individui instaura con la realtà circostante.
Cronotopo 0 dell’artista Julia von Stietencron, con un perimetro di 25 metri, è composta da ottanta elementi disposti a cerchi concentrici, ottanta steli in ferro di altezze diverse, dai tre metri in su, sulla cui sommità si estendono ampie superfici tessili, colorate con pigmenti indaco, come polvere depositata nel tempo.
L’installazione da lontano si mostra come una foresta densa di forme e colori e avvolta nelle sonorità create dal compositore Valentino Corvino. Per il visitatore che vi penetra lentamente pare trasmutarsi in casa, involucro all’interno del quale prende vita un sistema di relazioni, immenso cerchio ospitale, che nell’attraversamento infine diviene vortice, in cui i singoli elementi interconnessi e sospesi nello spazio interagiscono per creare una forma primordiale, archetipale, capace di modulare la nostra percezione di un tempo indefinito dell’essere.
L’unione delle forme dell’installazione e delle sonorità produrrà nello spettatore una esperienza immersiva e multisensoriale.
In questo contesto, grazie ad una telecamera iperspettrale e a strategie di Hyperspectral Imaging (HSI) verranno registrati i profili della radiazione luminosa emessa dal corpo degli spettatori che andranno a esplorare l’installazione. Tale radiazione di luce, oltre a cambiare in base a condizioni fisiologiche e patologiche di organi e tessuti, si modifica in risposta allo stato emotivo, in questo caso verosimilmente in base alle emozioni suscitate dall’immersione all’interno dell’installazione. Attraverso un software dedicato, i profili di radiazione luminosa del corpo verranno trasformati in segnali capaci di modificare in tempo reale la composizione sonora, in modo che i comportamenti e le emozioni degli spettatori si leghino indissolubilmente alla scrittura musicale. Tutto questo sarà reso fruibile sia da chi esplora l’opera che dal resto dell’audience. Attraverso dei monitor sarà anche possibile mostrare le modificazioni dei profili di radiazione luminosa dei corpi nel corso dell’esperienza.
Julia von Stietencron
Artista
Art director di VID art|science
Designer for fashion and textile
Valentino Corvino
Violinista, compositore e direttore d’orchestra
Docente di Informatica Musicale presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo
Eleonora Frattarolo
Critico d’arte. Docente di Beni Culturali e Ambientali, Scuola di Restauro, Accademia di Belle Arti di Bologna.
Carlo Ventura
Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Scuola di Medicina, Università di Bologna. Direttore del Laboratorio Nazionale di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali, INBB (Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi), Bologna
Daniele Gullà
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05/02/2025 09:30 - 12:00(GMT+01:00)
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